Nel Karate, più che le tecniche e la forza, è importante quell'elemento spirituale che vi permette di muovervi e di agire in completa scioltezza.
Per entrare in questo stato vi sarà di grande aiuto la meditazione zen.
Quando diciamo che con la meditazione raggiungiamo l'imperturbabilità e l'assenza di pensieri, vogliamo soprattutto dire che con la meditazione riusciamo a vincere le emozioni dando pertanto agio alle nostre innate capacità di estrinsecarsi al massimo.
Quello stato di noncuranza di sè che si raggiunge tramite lo zen può essere paragonato a quello che aleggia intorno ad un artista quando crea. L'artista, mentre è tutto intento alla sua creazione, non pensa più a se stesso, nè al successo o alla prosperità che possano derivargli dalla sua creazione.
Colui che vuole intraprendere il karate non può ignorare lo zen e l'allenamento spirituale.
(Masutatsu Oyama, Karate vitale, rist. 1990)
P.s.: Approfondiremo il legame esistente tra Karate e Zen nei prossimi articoli... OSU!
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