Da buon appassionato di Arti Marziali, mi è sembrato opportuno dedicare a un post ciò che è ormai considerato il top nel mondo delle Arti Marziali : le MMA, ovvero MIXED MARTIAL ARTS (Arti Marziali Miste).
Non ne sono un grandissimo esperto, non ne sono un praticante (purtroppo, anche se ho intenzione di affiancare la pratica del Judo accanto a quella del Kyokushin, per avere un minimo di familiarità con la dimensione della lotta, in piedi e al suolo) ma da molto tempo seguo gli incontri del maggior circuito mondiale, l'UFC (Ultimate Fighting Championship), facendo il tifo per i miei fighters preferiti (Machida, Anderson Silva, Ben Henderson, etc.)
Per chi fosse interessato, segnalo il blog dell'amico Andrea Bruni : http://mmacaferadio.blogspot.it/, tra i migliori blog sulle MMA che potete trovare in circolazione.
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Con il termine arti marziali miste (abbreviato spesso in MMA, acronimo del termine inglese Mixed martial arts, e a volte impropriamente chiamate free fight, no holds barred o vale tudo) si indica uno sport da combattimento a contatto pieno il cui regolamento consente l'utilizzo sia di tecniche di percussione (cioè calci, pugni, gomitate e ginocchiate), sia di tecniche di lotta (come proiezioni, leve e strangolamenti). Una competizione di MMA inizia con il combattimento in piedi che può proseguire a terra e gli atleti possono vincere ai punti, per KO o per sottomissione (cioè costringendo l'avversario alla resa tramite leva o strangolamento). Gli atleti di MMA, in genere, si allenano per il combattimento in piedi nella muay thai, nel pugilato e nella lotta libera, e per il combattimento a terra nel grappling e nel brazilian jiu jitsu No-Gi.
Il termine deriva dal fatto che il formato è concepito all'origine come punto di confronto fra differenti discipline; ma nel corso degli anni, adattando le tecniche di ognuna al nuovo scenario, combinando stili diversi fra loro e studiando strategie funzionali al contesto di questo sport, secondo alcuni giudizi le arti marziali miste avrebbero imboccato un loro sentiero per cui si starebbero evolvendo verso uno stile a sé stante. In genere chi compete nelle gare professionistiche di MMA si è comunque specializzato in qualche sport da combattimento particolare, che pratica di base regolarmente o che ha appreso per focalizzare quel tipo di scontro all'interno di un match di arti marziali miste.
Attualmente esistono nel mondo diverse organizzazioni di MMA professionistiche la più famosa delle quali è l'americana Ultimate Fighting Championship (UFC).
L'unica Federazione Internazionale riconosciuta dal CIO (Comitato Olimpico Internazionale) che gestisce le MMA e il grappling è la FILA che in Italia per le MMA e il grappling è rappresentata dalla Federazione Italiana Grappling MMA (FIGBJJMMA, federazione italiana grappling,brazilian jujitsu, mma).
In Italia il CONI ha riconosciuto e autorizzato in via esclusiva la FIJLKAM-FIGMMA a disciplinare e gestire lo sport delle MMA.
Il termine non va confuso con le arti marziali ibride, nonostante il concetto di fondo sia simile e sia frequente nel circuito delle MMA che gli atleti combinino la pratica e la conoscenza di vari particolari sport da combattimento per ottenere una combinazione flessibile di stili ("cross-training").
(fonte Wikipedia : per leggere l'intera voce, molto ben fatta : http://it.wikipedia.org/wiki/Arti_marziali_miste)
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