giovedì 30 agosto 2012

At work...


I° stage nazionale Open di Karate Kyokushinkai "Campania" O.I.K.K.
prossimamente (Giugno 2013)

lunedì 27 agosto 2012

Kyokushin Summer Camp 2012 - O.I.K.K. K.W.F. Italia

Fantastico e massacrante il I° Summer Camp di Kyokushinkai della O.I.K.K.-K.W.F. Italia, condotto dal nostro Presidente, Sensei Tommaso Schirinzi.. due giorni intensissimi, cinque sedute di allenamento, una grande famiglia!

Grande Sensei Schirinzi! OSU!

P.S.: si prospetta un anno davvero interessante, tra gare e stages nazionali e internazionali, anche presso la sede del Budokan, con tutta probabilità a Giugno 2013 ..




mercoledì 22 agosto 2012

Budokan & MMA

Il Budokan Kyokushinkai si sta facendo promotore per la organizzazione di un gruppo di studio di MMA (Mixed Martil Arts), sotto la guida di un istruttore certificato, da affiancare alla pratica del Kyokushinkai.. chi è interessato può contattare il sottoscritto.

martedì 21 agosto 2012

Ciao Mestre Marco...

Una tristissima notizia : è venuto a mancare un grande Maestro napoletano di Brazilian Jujitsu, Marco Galzenati, vero e unico punto di riferimento, nel napoletano, per chi avesse voluto cimentari in quella disciplina e nelle MMA .. una grandissima perdita.. non ho mai avuto modo di conoscerlo, gli ho scritto solo un paio di volte, ma era un uomo gentilissimo, disponibilissimo e di valore.. il mio pensiero va ai tanti amici, allievi e compagni di allenamento nonchè ai familiari.. con il cuore colmo di tristezza, perchè se ne vanno sempre i migliori.. OSU Mestre!

lunedì 20 agosto 2012

04/09/2012 - RIPRESA ALLENAMENTI AL BUDOKAN

04/09/2012

RIPRESA ALLENAMENTI AL BUDOKAN



10th Kyokushin World Open tournament (Japanese TV)

10th Kyokushin World Open tournament (Japanese TV)  - I.K.O. 1

Zen e Karate


Nel Karate, più che le tecniche e la forza, è importante quell'elemento spirituale che vi permette di muovervi e di agire in completa scioltezza.
Per entrare in questo stato vi sarà di grande aiuto la meditazione zen.
Quando diciamo che con la meditazione raggiungiamo l'imperturbabilità e l'assenza di pensieri, vogliamo soprattutto dire che con la meditazione riusciamo a vincere le emozioni dando pertanto agio alle nostre innate capacità di estrinsecarsi al massimo.
Quello stato di noncuranza di sè che si raggiunge tramite lo zen può essere paragonato a quello che aleggia intorno ad un artista quando crea. L'artista, mentre è tutto intento alla sua creazione, non pensa più a se stesso, nè al successo o alla prosperità che possano derivargli dalla sua creazione.
Colui che vuole intraprendere il karate non può ignorare lo zen e l'allenamento spirituale.

(Masutatsu Oyama, Karate vitale, rist. 1990)

P.s.: Approfondiremo il legame esistente tra Karate e Zen nei prossimi articoli... OSU!

domenica 19 agosto 2012

Le MMA, ovvero le Arti Marziali Miste

Da buon appassionato di Arti Marziali, mi è sembrato opportuno dedicare a un post ciò che è ormai considerato il top nel mondo delle Arti Marziali : le MMA, ovvero MIXED MARTIAL ARTS (Arti Marziali Miste).
Non ne sono un grandissimo esperto, non ne sono un praticante (purtroppo, anche se ho intenzione di affiancare la pratica del Judo accanto a quella del Kyokushin, per avere un minimo di familiarità con la dimensione della lotta, in piedi e al suolo) ma da molto tempo seguo gli incontri del maggior circuito mondiale, l'UFC (Ultimate Fighting Championship), facendo il tifo per i miei fighters preferiti (Machida, Anderson Silva, Ben Henderson, etc.)
Per chi fosse interessato, segnalo il blog dell'amico Andrea Bruni :  http://mmacaferadio.blogspot.it/, tra i migliori blog sulle MMA che potete trovare in circolazione.





Con il termine arti marziali miste (abbreviato spesso in MMA, acronimo del termine inglese Mixed martial arts, e a volte impropriamente chiamate free fight, no holds barred o vale tudo) si indica uno sport da combattimento a contatto pieno il cui regolamento consente l'utilizzo sia di tecniche di percussione (cioè calci, pugni, gomitate e ginocchiate), sia di tecniche di lotta (come proiezioni, leve e strangolamenti). Una competizione di MMA inizia con il combattimento in piedi che può proseguire a terra e gli atleti possono vincere ai punti, per KO o per sottomissione (cioè costringendo l'avversario alla resa tramite leva o strangolamento). Gli atleti di MMA, in genere, si allenano per il combattimento in piedi nella muay thai, nel pugilato e nella lotta libera, e per il combattimento a terra nel grappling e nel brazilian jiu jitsu No-Gi.
Il termine deriva dal fatto che il formato è concepito all'origine come punto di confronto fra differenti discipline; ma nel corso degli anni, adattando le tecniche di ognuna al nuovo scenario, combinando stili diversi fra loro e studiando strategie funzionali al contesto di questo sport, secondo alcuni giudizi le arti marziali miste avrebbero imboccato un loro sentiero per cui si starebbero evolvendo verso uno stile a sé stante. In genere chi compete nelle gare professionistiche di MMA si è comunque specializzato in qualche sport da combattimento particolare, che pratica di base regolarmente o che ha appreso per focalizzare quel tipo di scontro all'interno di un match di arti marziali miste.
Attualmente esistono nel mondo diverse organizzazioni di MMA professionistiche la più famosa delle quali è l'americana Ultimate Fighting Championship (UFC).
L'unica Federazione Internazionale riconosciuta dal CIO (Comitato Olimpico Internazionale) che gestisce le MMA e il grappling è la FILA che in Italia per le MMA e il grappling è rappresentata dalla Federazione Italiana Grappling MMA (FIGBJJMMA, federazione italiana grappling,brazilian jujitsu, mma).
In Italia il CONI ha riconosciuto e autorizzato in via esclusiva la FIJLKAM-FIGMMA a disciplinare e gestire lo sport delle MMA.
Il termine non va confuso con le arti marziali ibride, nonostante il concetto di fondo sia simile e sia frequente nel circuito delle MMA che gli atleti combinino la pratica e la conoscenza di vari particolari sport da combattimento per ottenere una combinazione flessibile di stili ("cross-training").

(fonte Wikipedia : per leggere l'intera voce, molto ben fatta : http://it.wikipedia.org/wiki/Arti_marziali_miste)

Sensei Schirinzi, Branch Chief italiano per la KWF, al Summer Camp di Papendal (Olanda)

Sensei Tommaso Schirinzi, al centro, alla sua destra Shihan Bertrand Kron, presidente della Federazione francese e, alla sua sinistra, Shihan Ebbert Thomas, entrambi VI dan, della Federazione olandese 

sabato 18 agosto 2012

Un bel sito dove allenarsi nella teoria del Kyokushinkai

http://www.karatetest.com/ è il link ad un sito molto interessante ed utile per chi vuole cimentarsi nella teoria del Karate Kyokushinkai..
Basta effettuare il login e si potrà accedere a tutte le funzioni del sito, con la spiegazione dei kata e dei kihon suddivisi per grado, dal 10° kyu al I Dan.
Insomma, un mezzo in più per studiare al meglio la nostra amatissima Arte Marziale!

OSU!

Principi didattici delle Arti Marziali

Esistono dei punti essenziali da sottolineare riguardo il training nell’Arte del Combattimento: tali punti riguardano sia l’apprendimento delle tecniche di combattimento che l’acquisizione di una adeguata impostazione caratteriale, elemento quest’ultimo imprescindibile per il corretto apprendimento dell’Arte.

CONCENTRAZIONE

"fare il vuoto nei pensieri significa raggiungere un naturale stato di meditazione"

La concentrazione ha due significati differenti molto importanti: il primo si identifica con il "fare attenzione"; è essenziale, durante le lezioni, essere costantemente attenti alla valutazione dei limiti entro i quali si deve praticare. Gli incidenti, nel dojang, avvengono spesso quando gli studenti non si attengono scrupolosamente alle indicazioni dell’Insegnante oppure perdono di vista i propri limiti personali. Quando si praticano tecniche marziali è necessario pensare intensamente e costantemente a quello che si sta facendo.
Il secondo significato è quello di "concentrazione come stato di coscienza" che, durante la lezione, determina un’elevata ricettività all’apprendimento. Tale stato è correlato ad una "mente calma", in quanto, come veniva insegnato nel passato ai guerrieri: "una mente calma è libera dalle esitazioni".

PAZIENZA E PERSEVERANZA

"Se una persona si impone di imparare ha sicuramente successo"

Nulla può essere acquisito senza pazienza e la perseveranza è il prezzo da pagare per ottenere la Conoscenza. Non si può ottenere nulla che abbia realmente valore senza sacrificio: "Le estati sono calde e gli inverni freddi: questa è la condizione umana!". La Conoscenza arriva a coloro che hanno la pazienza di sacrificarsi e di insistere nel sacrificio, riconoscendo l’umile condizione della propria ignoranza.

SINCERITA’ E SERIETA’ NELLA PRATICA DELL’ARTE

"Se non si pratica regolarmente non si fronteggia il nemico…"

La perfezione delle tecniche richiede "abitudini radicate" ed un’attitudine mentale all’introspezione. Gli esercizi, a prescindere dal numero di volte che vengono ripetuti, rappresentano una perdita di tempo se eseguiti male o senza attenzione. Il tempo che ognuno di noi spende nel dojang è prezioso. La perfezione delle tecniche richiede che divengano una "seconda natura della persona" e quindi azionabili "di riflesso". Se si necessita di pensare alla tecnica con la quale reagire ad una data situazione è già troppo tardi perché la situazione è cambiata. La perfezione nelle Arti Marziali è simile ad un gioiello: "prima che venga tagliato e pulito è solo una pietra grezza; se nessuno lo taglia e pulisce non è possibile conoscerne l’intrinseca bellezza". L’allenamento nell’Arte è "pulire e tagliare".

VELOCITA’

"Giudica le possibilità e valuta l’opportunità di agire: cogli la prima opportunità e sii veloce"

Tutte le tecniche richiedono velocità. Esistono tante tecniche di difesa in relazione ad una tecnica di attacco ma le tecniche devono essere sviluppate nella più grande velocità ed efficienza.

CONSERVAZIONE DELLE ENERGIE

"La Forza Interiore deve essere prima trattenuta e poi rilasciata"

Uno degli aspetti più complicati da insegnare nelle Arti Marziali è proprio a conservare l’energia ed a rilassare il corpo in condizioni di stress. Il Ki (Energia Interna) non può essere rilasciato se il corpo non è libero da tensioni interne e paure. La tensione è una delle fondamentali cause di consumo di energie: anche quando il corpo non è in moto ci si può stancare facilmente solo per il fatto di essere sotto tensione. Quando si è calmi non si esita.
Naturalmente, "conservazione delle energie" significa anche accettare l’affaticamento, in quanto la ripetizione delle tecniche in condizione di stanchezza è pericoloso e fa acquisire "comportamenti corporei scorretti".

RISPETTO ED OBBEDIENZA

"Tutti i sistemi in natura operano nel rispetto di regole"

In ogni Arte Marziale ci sono aspetti che la rendono pericolosa. Porre un’arma nelle mani di uno sconosciuto o, più propriamente, "tirar fuori le armi dal suo corpo"è una esperienza ?. In questo senso, una delle prove fondamentali per l’accettazione dello studente è vedere se è sufficientemente umile da subordinare il proprio "ego" alle regole del dojang e propriamente attento alla pericolosità dello "strumento marziale" che gli si sta affidando.

VANITA’

"Un grande ego è sinonimo di una piccola mente"

E’ semplice essere vanesi quando ci si confronta con persone che sanno meno di noi. Lo studente di Arti Marziali deve comprendere, invece, quanto poco di conosce. Ci sono moltissime tecniche e quindi, occorrono anni per completare lo studio ed alla fine probabilmente non riuscirebbe ad impiegarne nel modo corretto nessuna. Quanto detto serve a far capire che "quando un pesce vive in una vasca pensa che la vasca è il mare" ma questo è naturalmente sbagliato: significa solo che il pesce è ignorante.

venerdì 17 agosto 2012

The 1st World Kyokushinkai Championship 1975

Corsi al Budokan per l'anno sociale 2012-2013

 
L'A.S.D. Budokan Kyokushinkai e lo SwimmingClub Quattroventi (Ercolano, Napoli) comunicano che a partire dal 4 settembre ricominceranno i corsi di Karate Kyokushinkai per l'anno sociale 2012-2013 : 
- come l'anno scorso, la quota mensile è di euro 40,00; 
- per i nuovi iscritti la prima quota vale per i primi due mesi;
- non è prevista alcuna quota di iscrizione se non quella alla Federazione Nazionale di Karate Kyokushinkai (O.I.K.K. - K.W.F. Italia);
- per chi volesse aggiungere l'allenamento in sala pesi (altamente consigliato), è prevista un'aggiunta di euro 20,00 : in questo caso bisogna versare la quota annuale di iscrizione pari ad euro 15,00.
I corsi, che da quest'anno saranno integrati anche con il regolamento "budokan shinken shobu" (combattimento con pugni al volto e clinch prolungato) si terranno, come sempre, i giorni martedi e giovedi dalle 20.00 alle 21.30 e il sabato dalle 18.00 alle 19.30. 
Sono previsti allenamenti mattutini domenicali dedicati specificamente ai diversi aspetti della nostra disciplina : kihon, kata, goshin (difesa personale) e kumite.
Vi aspettiamo numerosi!
OSU!
Alcune immagini del nostro Dojo e della struttura che ci ospita (Swimming Club Quattroventi) :
L'interno del nostro dojo (stiamo lavorando per posizionare il parquet, materassini e sacchi)
L'esterno della struttura ospitante : la spiaggetta privata, dove ci alleniamo quando possibile, e le piscine, dove ci rilassiamo dopo gli allenamenti (ovviamente nel periodo estivo)

La conoscenza delle forme (kata)

Sensei Ryu Narushima durante un passaggio del kata Garyu


- a cura di Davide Sorrentino -

Le Forme, oltre ad essere un importante mezzo per la trasmissione della Tradizione dell’Arte Marziale, del suo contenuto “marziale”, e quindi delle tecniche di attacco e di difesa, di conoscenza dei punti vulnerabili del corpo umano, aspetti, questi, più o meno esoterici, nascondono un aspetto, forse, più importante : quello di essere un mezzo di “educazione” del proprio corpo e della propria mente.
Questo è sicuramente un lato fondamentale nell’apprendimento delle forme in un’epoca, come quella in cui viviamo, dove il nostro organismo, inteso quale unità di mente e corpo, è sottoposto ad ogni genere di stress.
Ritengo che questo rappresenti un percorso parallelo obbligatorio nello studio delle forme, se non si voglia apprenderle per il sol fine della difesa personale, laddove il primo presenta contenuti sicuramente ancora più profondi del primo.
Mi è sembrato, pertanto, opportuno riportare, riadattandolo in alcuni punti, qui un articolo apparso sull’ultimo numero della rivista di Arti Marziali “Budo International” intitolato, appunto, <<La conoscenza delle Forme>> scritto dalla Dott.ssa Rosa Maria Distefano (responsabile del settore di psicologia della International Muay Thai Federation).

Introduzione

Ogni nuovo allenamento marziale comporta fatica, sudore, tenacia e dolore, tutto questo per carpire ogni volta qualche segreto in più dell’Arte che studiamo. Ma non finisce qui : ogni volta che ci alleniamo ciò che guadagniamo di veramente prezioso sono i nuovi indizi su noi stessi, sul nostro modo di muoverci e di pensare. Negli allenamenti dove ci si sbizzarrisce nello scambio di tecniche, spesso, l’adrenalina sale alle stelle, lo scambio è eccitante, ma il rischio è che, oltre ad una sensazione di gran frastuono, null’altro si sia incamerato.
Nello studio delle forme, invece, l’atmosfera cambia in maniera surreale, improvvisamente il fracasso si quieta ed entriamo in un clima che possiamo definire meditativo. Ogni qualvolta ci si dedica allo studio delle forme, infatti, si crea inevitabilmente un’atmosfera che evoca la meditazione. La concentrazione sull’atto è tale da convertirsi sull’atto stesso. La realizzazione di una condotta meditativa, però, è solo una delle numerose risorse che è possibile scoprire allenandosi nello studio delle forme (…).

La concentrazione su sé stessi

Attraverso lo studio delle forme la prima qualità che possiamo acquisire è la capacità di mantenere fissa la concentrazione su sé stessi. La concentrazione, in primo luogo, è fisica : dobbiamo scoprire come gestire e mantenere ogni nostra espressione aderente al centro del nostro corpo, e ciò anche attraverso una corretta respirazione. Esattamente come la terra gira intorno al sole, mantenendosi aderente alla rotazione sul suo asse centrale.
Intorno al nostro asse centrale anche noi abbiamo un punto ben preciso dal quale hanno origine tutti i nostri movimenti. Individuando tale punto con la zona che si irradia intorno all’ombelico, a partire da un punto situato tre-quattro centimetri sotto di esso, che i coreani chiamano dan-geum, i giapponesi hara e i cinesi dan t’ien; n.d.r.) tutto il resto si muove a raggiera sia verso l’alto che verso il basso. Se i nostri spostamenti si realizzano attirati dall’energia che si sviluppa da quel determinato punto, allora capiremo come braccia e gambe si muovono a partire da uno stesso punto centrale che attraverso il nostro addome, fino alla schiena.
La scoperta di questo territorio interno a noi stessi, sicuro come la nostra casa, dal quale si originano tutti i nostri movimenti di espressione verso l’esterno, potrà rendere ogni nostra espressione più radicata e contemporaneamente ci renderà più consapevoli delle nostre basi sia fisiche che psichiche.
Allenarci a sentirci centrati nel nostro corpo ed aderenti ad esso in qualunque movimento, ci conferirà nel tempo una maggiore capacità di concentrazione e una rinnovata fiducia in noi stessi.

L’equilibrio

Nello studio delle forme l’equilibrio non indica solo l’abilità di sostenersi su una sola gamba, ma anche l’arte di stabilire un rapporto interiore tra tutti i punti del corpo di cui si riesce ad essere consapevoli. Provate ad eseguire una forma tenendo per qualche secondo le varie posizioni, concentrandovi sugli arti che tenete sollevati per eseguire pugni o calci. Concentratevi sugli arti distesi, come se galleggiassero sull’acqua e poi metteteli in rapporto con il movimento del corpo per intero. Grazie a questa operazione di concentrazione, ad un certo punto sentirete una sorta di armonia, sia di equilibri fisici che psichici.Ma la grande scoperta sarà un’altra ancora, che per mantenere la preziosa sensazione di armonia scaturita dall’equilibrio del corpo, dobbiamo rinnovarla con un processo costantemente attivo e mai cercare di bloccarla con la staticità. Se vi dimenticherete questo principio, l’armonia svanirà e voi cadrete.

La bellezza posturale

Vorrei introdurre un argomento all’apparenza non consono, ma nel profondo da tutti gradito :l a bellezza dell’armonia posturale.
La postura, sappiamo, è il modo in cui le varie parti del corpo si combinano tra loro, il modo in cui l’equilibrio tra muscoli agonisti e antagonisti si alterna ed il modo in cui affrontiamo il duro peso della forza di gravità, ma per finire è anche il modo in cui il nostro corpo esprime il nostro stato emotivo.
Grazie allo studio delle forme possiamo guardare ed analizzare i nostri atteggiamenti posturali e, magari, trovare gli occhi per vedere i “pesi” che portiamo sulle spalle, tanto da tenerle spesso troppo ricurve, o tutti gli altri atteggiamenti posturali che spesso offuscano il nostro stato di beltà. Non dovremmo avere paura di osservarci e di provare ad aprire le spalle, rilassare la mascella, riequilibrare la posizione del bacino, proprio prendendo spunto dallo studio analitico delle forme.
Potremmo, così, scoprire che ammorbidire vecchi atteggiamenti posturali a noi abituali, potrebbe essere un’occasione di rinnovamento non solo del nostro stato fisico, ma anche emotivo, nel senso che troveremmo piacere nell’assumere atteggiamenti corporei oggettivamente e visivamente, anche per chi ci osserva, migliori.

Il linguaggio dei gesti

Non riflettiamo mai abbastanza sulla ovvia connessione che esiste tra i nostri gesti ed il potere che essi hanno di comunicare i nostri vissuti emotivi. Mai così chiaramente come con le forme è necessario analizzare il vero significato di ogni gesto, studiarne il modo in cui esso si sviluppa ed il modo in cui esprime i nostri vissuti.
La forma stessa, allora, da semplice sequenza di movimenti diventerà una reale manifestazione di noi stessi in movimento. Potremmo così scoprire di sentirci più capaci psicologicamente e fisicamente nel realizzare alcuni gesti e per altri, invece, di sentirci bloccati, trattenuti e profondamente insoddisfatti della loro esecuzione. Ecco : quelli sono i gesti sui quali lavorare. Assumiamoci la responsabilità dei nostri gesti, diamogli vita e scopriremo di essere finalmente protagonisti delle nostre espressioni.

La forma come musica

Tutti i passaggi precedenti consentono all’artista marziale di eseguire le forme, non più come tecniche in sequenza l’una con l’altra, ma come note di un pezzo musicale, facendole passare attraverso il proprio strumento musicale, ovvero il nostro corpo, e poi restituendole come un brano musicale.
Così ogni forma potrà essere interpretata utilizzando un ritmo specifico, un tempo di combinazione tra i vari gesti che darà armonia all’intera musica. È questa la sensazione di divenire direttori di un’orchestra speciale composta dai vari distretti del nostro corpo, che si combinano in una melodia che rispecchia il nostro stato d’animo, il nostro pensiero, il nostro essere per intero.   
Insomma, aggiungerei io, la forma come espressione di Arte.

OSU!

Volantino inizio corsi

KWF NEWS : 39TH EAST EUROPEAN SUMMER CAMP KRAKOW 2012

On 19-22 July 2012 on objects of the Academy of Physical Education in Krakow The 39th East European Summer Camp was held with the participation near 150 participants from Czech Republic, Moldavia, Germany, Poland, Russia, Spain and Ukraine. Leading instructors were President EKF shihan Antonio Pinero and World Kata Champion and also European Kumite Champion shihan Jose Lezcano. The camp was oriented on completing the education of managers of centers and instructors. Trainings took place 4 times daily according to the plan prepared by shihan Andre Drewniak accompanied by shihan Andrew Krawontka.

On 19 July a meeting of the President A. Pinero with participants from 6 countries took place. They discussed the perspectives of the development and the collaboration within the framework of the European Federation Kyokushin, the World Federation Kyokushin and the World Union Kyokushin with the seat in Moscow.
On 20 July a meeting of managers of centers with the President A. Pinero was organised. They discussed current situation in EKF, KWF and KWU. Then, the current activities and perspectives for the development and the collaboration were presented. The invitations to participate in three large international tournaments in Japan were handed. During 3 hours meeting shihan Pinero answered many questions.

The Polish Kyokushinkai Organization was the organizer of the 39th East European Summer Camp.
We invite to the participation in the 40th Jubilee Camp on 18-21 July 2013 in which, among others, we expect participation of shihan Tanaka from Tokyo.

Corsi al Budokan per l'anno sociale 2012-2013

L'A.S.D. Budokan Kyokushinkai e lo SwimmingClub Quattroventi comunicano che a partire dal 4 settembre ricominceranno i corsi di Karate Kyokushinkai per l'anno sociale 2012-2013 : 
- come l'anno scorso, la quota mensile è di euro 40,00; 
- per i nuovi iscritti la prima quota vale per i primi due mesi;

- non è prevista alcuna quota di iscrizione se non quella alla Federazione Nazionale di Karate Kyokushinkai (O.I.K.K. - K.W.F. Italia);

- per chi volesse aggiungere l'allenamento in sala pesi (altamente consigliato), è prevista un'aggiunta di euro 20,00 : in questo caso bisogna versare la quota annuale di iscrizione pari ad euro 15,00.
I corsi, che da quest'anno saranno integrati anche con il regolamento "budokan shinken shobu" (combattimento con pugni al volto e clinch prolungato) si terranno, come sempre, i giorni martedi e giovedi dalle 20.00 alle 21.30 e il sabato dalle 18.00 alle 19.30.
Sono previsti allenamenti mattutini domenicali dedicati specificamente ai diversi aspetti della nostra disciplina : kihon, kata, goshin (difesa personale) e kumite.
Vi aspettiamo numerosi!
OSU!

Alcune immagini del nostro Dojo e della struttura che ci ospita (Swimming Club Quattroventi) :

L'interno del nostro dojo (stiamo lavorando per posizionare il parquet, materassini e sacchi)




L'esterno della struttura ospitante : la spiaggetta privata, dove ci alleniamo quando possibile, e le piscine, dove ci rilassiamo dopo gli allenamenti (ovviamente nel periodo estivo)








Il Guerriero dentro di noi

Il guerriero dentro di noi ci chiama ad essere coraggiosi e a combattere, quando è necessario, per noi stessi e per gli altri. Egli è dotato di una fede incrollabile, che però non è una fede cieca, non è una fede nei dogmi, ma una fede nel traguardo finale. Il suo comportamento non è ortodosso, impegnato com'è nell'adoperare tutto come mezzo per il raggiungimento dello scopo.
La sua sopravvivenza è legata alla sua capacità di adattamento, egli deve essere in grado di trasformare qualsiasi cosa, qualsiasi avvenimento a suo vantaggio, deve attivare verso la vita un atteggiamento rivoluzionario e magico, che gli consenta di operare la trasformazione alchemica delle forze e delle energie negative del proprio cuore.
Egli sa che ciò che non può essere vinto deve essere nobilitato e utilizzato. Come un sapiente giardiniere usa il letame per nutrire i suoi splendidi fiori, alla stessa maniera il guerriero deve orientare la sua mente in modo tale che tutte le virtù, tutti i vizi servano da nutrimento al fuoco spirituale.
La vera guerra è contro i nemici interiori : l'odio, la disperazione, l'accidia. E' il coraggio di affrontare i draghi interiori che ci mette in grado di affrontare quelli esteriori con intelligenza, autodisciplina e saggezza.

(da : "Le Tre vie del Tao", del M° Flavio Daniele) 

KWF NEWS : World Cup Kyokushin Grandprix 2013 Chiba, Giappone, 20/01/2013

Ecco alcuni video di presentazione di questo importantissimo evento : I° World Cup Grandprix di Kyokushin, della Kyokushin World Federation - Japan, che si terrà a Chiba, in Giappone, il 20.01.2013.





KWF NEWS : UNIFYING KYOKUSHIN CHAMPIONSHIPS MOSCOW 2012

On 9-10 June 2012 Moscow hosted the first joint Kyokushin World Union European Championships in the open category to promote the idea „ONE WORLD - ONE KYOKUSHIN”. In the event, which was organized in the Martial Arts Center, participated 73 fighters from 24 countries in Europe, Asia, Africa, Japan and Middle East. One third of participants were KWF members.
The honorary guests were: President of Russian Federation - Shihan Yuri Trutnev, President of World Karate Federatiion Shihan Antonio Espinos, President of Kyokushin World Federation - Shihan Loek Hollander, Head of Kyokushin Kan Foundation - Shihan Hatsuo Royama, Vice President of International Federation of Kyokushin - Shihan David Pickhall, President of European Kyokushin Federation - Shihan Antonio Pinero, Head Deputy of Kyokushin Kan Foundation - Shihan Tsuyoshi Hiroshige, Secretary General of WKF - Shihan Andre Drewniak and Head of Russian IFK - Shihan Aleksander Tanyushkin.
The official opening started with greetings from the crew commander of MIR - an international space station. Then President of Russian Federation, Shihan Yuri Trutnev, expressed his hope that owing to cooperation of leading Kyokushin organizations this martial art will be a part of the Olympic Games. After that President of WKF, Antonio Espinos, stressed his will to cooperate with KWU and a need to tighten cooperation to introduce Kyokushin during the Olympic Games in 2020. To achieve this goal many National Olympic Committees have to work closely. President of KWF, Shihan Loek Hollander, Head of Kyokushin Kan Foundation, Shihan Hatsuo Royama, and Vice President of International Federation of Kyokushin, Shihan David Pickhall emphasized how much they want to cooperate to make Sosai’s dream come true - let Kyokushin become one of Olympic disciplines.
Among associated events were: an international referee course dedicated to unification of Kyokushin fight rules, KWU congress and in the Hotel Marriott and two meetings at Radisson buildings and touring the Kremlin.
The winner received car keys and vehicle registration card from a representative of Subaru. Fighters who won places 1-8 were awarded one-time scholarships founded by sponsors. After the championships Sayonara party was held, which was an additional occasion to unite all participants who represented all the world.
There were about 1500 spectators and internet users could watch live transmission. The finals were broadcast by RTV.
At the end leaders of different federations stressed how historic and symbolic event it was. KWF General Secretary,Shihan Andre Drewniak, stated that organizing training session for Russian instructors together with Shihan A. Tanyushkin since 1976 he had no idea this fact would cause revolutionary changes in the World Kyokushin. The Championships in Moscow showed the organizational, training and economical level of Russian Kyokushin have outrun Japanese Kyokushin. Now Moscow is a new capital city of the World Kyokushin.
Russian Kyokushin Federation and its General Secretary Sensei Sergey Suvorov were responsible for organizing this event.






KWF NEWS : 39TH EAST EUROPEAN SUMMER CAMP KRAKOW 2012

On 19-22 July 2012 on objects of the Academy of Physical Education in Krakow The 39th East European Summer Camp was held with the participation near 150 participants from Czech Republic, Moldavia, Germany, Poland, Russia, Spain and Ukraine. Leading instructors were President EKF shihan Antonio Pinero and World Kata Champion and also European Kumite Champion shihan Jose Lezcano. The camp was oriented on completing the education of managers of centers and instructors. Trainings took place 4 times daily according to the plan prepared by shihan Andre Drewniak accompanied by shihan Andrew Krawontka.
On 19 July a meeting of the President A. Pinero with participants from 6 countries took place. They discussed the perspectives of the development and the collaboration within the framework of the European Federation Kyokushin, the World Federation Kyokushin and the World Union Kyokushin with the seat in Moscow.
On 20 July a meeting of managers of centers with the President A. Pinero was organised. They discussed current situation in EKF, KWF and KWU. Then, the current activities and perspectives for the development and the collaboration were presented. The invitations to participate in three large international tournaments in Japan were handed. During 3 hours meeting shihan Pinero answered many questions.
The Polish Kyokushinkai Organization was the organizer of the 39th East European Summer Camp.
We invite to the participation in the 40th Jubilee Camp on 18-21 July 2013 in which, among others, we expect participation of shihan Tanaka from Tokyo.

Taekwondo WTF : un oro e un bronzo per l'Italia

Copio e incollo dal blog del mio caro amico Orso Bruno (http://mmacaferadio.blogspot.it/), grande appassionato e praticante di MMA (Mixed Martioal Arts) : sono parole che condivido in pieno e per questo mi sento di pubblicarle sul mio blog.
Resta fermo l'immenso piacere nel vedere il tricolore sventolare sui podi più alti del Taekwondo Olimpico.

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Complimenti a Molfetta e Sarmiento!!! Ammetto che per chi non abbia mai praticato tkd, lo spettacolo di questa sera debba essere stato decisamente misero...
Nelle critiche ho letto di tutto, e in parte tali critiche avevano anche ragione.
Io lo praticavo oltre 10anni fa fino alla cintura nera II dan, fino al grado di istruttore, ed era un'altra cosa. Regolamenti diversi, protezioni diverse, politiche diverse.
No no, non sto incensando i "vecchi tempi", sto semplicemente cercando di spiegare quanto sia amaro per me assistere a match(si possono ancora definire in tal modo?) come le due finali a cui ho assistito questa sera.
Già ai tempi c'erano varie critiche sull'efficacia dei calci, sul "contatto pieno" durante i combattimenti e i meno avvezzi al regolamento, domandavano a cosa servisse il caschetto e se si potesse colpire il viso/testa, dato che il 99% dei colpi andava sulla corazza.
Il regolamento era tale per cui fosse poco conveniente cercare il ko, e la ricerca del punto la soluzione ideale.
Questo portò a vere e proprie partite a scacchi, match tesissimi, in cui i due atleti erano molle pronte a scaricare il colpo che avrebbe messo il punto, o uno o più doppiati...
Le tecniche di calcio, soprattutto quello in volo e con lo scambio sono una delle caratteristiche peculiari di questa disciplina.
Era un modo di schermare molto bello, e con statunitensi e coreani, bellissimo, talmente tanto superiori da potersi permettere tutto, anche l'uscire da ciò, il tentare ko, il cercare la testa dell'avversario con calci girati e girati in volo.
Per il resto, era un cercare la corazza. Era un punto sicuro.
Iniziarono a piovere critiche sulla spettacolarità, così cambiarono le regole, inserirono i 3 o 4 punti con un colpo al viso, le nuove corazze a tutela della clavicola, i guantini per spingere a colpire di più con tecniche di pugno, e infine le corazze elettroniche.
Forse si sarebbe potuto sperare in un miglioramento, nei fatti vengono dati punti quando il colpo non è netto, quando non è da ko...allora che tirano a fare il viso?
Direi che il problema in questo caso, siano i giudici di sedia, i quali diano il punto, quando di fatto non ci sia.
Ai miei tempi i pochi colpi in testa che arrivavano spegnevano le luci...Le due finali viste questa sera, non sono il tkd che ho praticato e amato.
(Orso Bruno)

Carlo Molfetta, oro nella +80kg
Mauro Sarmiento, argento nella -80kg

I° Summer Camp Kyokushin O.I.K.K.


Sabato 25 e Domenica 26 agosto 2012, presso il Camping “La Masseria” di Gallipoli (LE), sito lungo S.S.101, altezza del km 34,500, nelle vicinanze dello “Splash” di Gallipoli, si svolgerà il 1° Summer Camp Nazionale – 2012 organizzato dalla O.I.K.K. – Kyokushin World Federation Italia; gli allenamenti saranno condotti da Sensei Tommaso Schirinzi, 4° Dan.
Lo stage si svilupperà in cinque sedute, durante le quali si approfondirà sia la parte relativa alla preparazione fisica (resistenza, potenziamento, stretching, etc.) che quella prettamente tecnica (kihon geiko, ido geiko, renzoku waza, kata, bunkai e kumite).
Oltre che un momento di approfondimento tecnico-teorico, immersi nella natura e nel giusto spirito e atteggiamento mentale che il Kyokushinkai richiede, lo stage sarà anche e soprattutto un momento di socializzazione e divertimento, per cui si spera nella adesione e nella partecipazione di tutti gli appartenenti alla nostra Organizzazione.

Clicca sul link sovrastante per ottenere maggiori info.

OSU!
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